Incredibile come negli ultimi anni si faccia sempre più uso dei Social Network, al punto tale da poterli paragonare ad un vero e proprio stile di vita. Ma fino a che punto possiamo definirli uno stile di vita "sano"? Sicuramente sono uno strumento utile: dal punto di vista professionale hanno prevalentemente scopo pubblicitario per piccoli e grandi aziende, liberi professionisti e progetti emergenti, favorendone lo sviluppo economico; a livello personale ci permettono di avvicinarci ai nostri cari condividendo, con loro, le nostre esperienze, di pubblicare e condividere con il mondo foto di momenti speciali, di scrivere una riflessione, di condividere una canzone che ci piace, generando dibattito; ci permettono di mantenerci in contatto in tempo reale senza limitazioni geografiche o problemi di costi, ampliando il nostro giro di conoscenze, esplorando nuove amicizie e contatti con i quali ci scegliamo reciprocamente, soprattutto in base ad interessi comuni. Possiamo affermare che i Social, ormai, costituiscano parte importante delle nostre vite influenzandole al punto tale da farne difficilmente a meno; essi soddisfano il nostro fondamentale bisogno di socializzazione, arrivando a condizionare gran parte dell'evoluzione psicosociale dei più giovani... il cellulare è parte di noi, inutile negarlo! Ma perchè abbiamo sviluppato questo bisogno incessante di usare i Social Network? Cosa si cela realmente dietro a quell'irrefrenabile, quasi ossessiva, voglia di apparire sui Social? Forse una costante ricerca di attenzione/ammirazione? Il problema insorge quando si fa dell'apparenza sui Social Media il centro della propria vita (ad esempio: non ci limitiamo a fotografare, ma ci rechiamo espressamente in un luogo per farci un selfie; o ci vestiamo in un certo modo solo per mostrarci al mondo; oppure eseguiamo determinate azioni affinchè gli altri vedano cosa facciamo...). Penso che, per andare in fondo a questa faccenda, sia doveroso approfondire, con voi, il concetto di autostima. Partiamo dalle basi: cosa si intende per autostima? Secondo Massò (2013) l'autostima è correlata alla valutazione che facciamo di noi stessi e, una scarsa autostima, influenza il modo in cui ci relazioniamo con gli altri (solitamente chi ha bassa autostima tende a vivere le relazioni sociali con ansia e paura del rifiuto). Questo concetto può essere un punto chiave per comprendere l'uso ossessivo dei Social Network, rispetto ai quali, tale atteggiamento potrebbe tradursi in un urgente bisogno di cercare l'attenzione altrui. Per riempire questo vuoto interiore, quando ci sentiamo incompleti e al contempo frustrati, tendiamo a ricercare la felicità al di fuori di noi, nel caso dei Social Network la cercheremo sotto forma di attenzione e riconoscimento, generando una falsa felicità, basata sostanzialmente sulle opinioni altrui; una felicità momentanea, con il rischio che, nel tentativo di voler piacere a tutti, nella maggior parte dei casi, ci si privi della propria identità. Questo accade pur con la consapevolezza di quanto sia volatile l'opinione altrui: ciò che ci piace oggi, domani potrebbe suscitare il nostro disinteresse; un giorno possiamo avere molti FOLLOWER e il giorno dopo potrebbero dimezzarsi. Qual è la conseguenza? Una forte sofferenza interiore per aver donato la nostra felicità a degli sconosciuti, trascurando l'idea che tale felicità dipenda solo ed esclusivamente da noi e che dobbiamo farci carico della nostra gioia senza gettarla via!
Ricordate che "non è tutto oro ciò che luccica", non tutto ciò che vediamo online corrisponde alla realtà, le persone mostrano solo ciò che vogliono mostrare. L'apparenza sui Social Network è assolutamente relativa, nessuno pubblica, o pubblicherà mai, foto di quando piange o sta male; se fossimo testimoni della vita reale di tante persone, ci renderemmo conto di quanto questa sia simile alla nostra, scandita da momenti di gioia e di tristezza; motivo per cui, non dovremmo credere a tutto ciò che vediamo, nè tanto meno soffrire per questo. La nostra felicità è nelle nostre mani, non dipendiamo dall'opinione e dall'ammirazione altrui, il mondo Social è un mondo dove non esistono emozioni negative e, ognuno di noi, sa bene, quanto un mondo simile non sia REALE! Non fate dei Social Network il centro della vostra esistenza, ma godete delle emozioni vere che solo la vita reale è in grado di donarvi ... se non per voi stessi, per coloro a cui, il "Fenomeno Social", ha portato via tale dono.
BruMas
(In memoria della tragedia di Palermo, 21/01/2021)
Il Quesito è: cosa ci porta a considerare i Social Network uno stile di vita? Quanto il loro utilizzo incide sulla nostra quotidianità? Cosa pensate dell'uso ossessivo dei Social, soprattutto da parte dei più giovani?
Riflettete e sentitevi liberi, come sempre, di esprimere la vostra opinione.
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